SCARTO – SCRAB / Masako Matsushita e Matteo Maffesanti

SCARTO/SCRAP – Il valore di ciò che resta è un progetto interdisciplinare pensato per promuovere il pensiero critico e creativo nei ragazzi e nelle ragazze dai 14 ai 18 anni, generando nuove narrazioni per affrontare le sfide del cambiamento climatico nelle rispettive comunità ragionando su temi chiave come il concetto di materia prima-seconda e l’AI bias. Il progetto riunisce un team internazionale di artisti e professionisti creativi, che coinvolgerà due scuole superiori l’Istituto Professionale Cesare Pesenti di Bergamo (IT) e la Kruununhaan yläasteen koulu di Helsinki (FI) per affrontare una delle questioni centrali della “Just Transition” per il cambiamento climatico: come sbloccare il valore rigenerativo di ciò che ci resta. SCARTO/SCRAP è un percorso di performance partecipativa per giovani adulti sul rapporto tra danza, Intelligenza Artificiale (AI) e sostenibilità. Affronta i problemi dell’ingiustizia intergenerazionale e dell’eco-ansia, che stanno influenzando in modo sproporzionato la salute fisica e mentale delle giovani generazioni in tutto il mondo. Attraverso la visione della performance SCARTO 2022 e la partecipazione a un laboratorio dedicato, il progetto coinvolgerà gli studenti e le studentesse dell’Istituto Professionale Cesare Pesenti di Bergamo (Italia) e di un istituto superiore di Helsinki (Finlandia) che si incontreranno successivamente in un workshop online peer-to-peer. Il progetto si svilupperà da novembre 2024 ad aprile 2025, con diverse tappe che si svolgeranno sia in presenza, sia online in Italia e in Finlandia.

SCARTO è una creazione della coreografa Masako Matsushita e del videomaker Matteo Maffesanti. La performance esplora il concetto di “rifiuto” attraverso i campi del machine learning, del movimento e dell’ambiente. L’interazione tra questi campi di applicazione genera contenuti e immagini che trascendono la realtà e creano un immaginario capace di dialogare con il corpo in scena, immerso in un mare di dati digitali. La performance attraverso danza, teatro e arti visive promuove una riflessione sulla resilienza e incoraggiando le giovani generazioni, che sono le protagoniste involontarie della complessità di questi tempi liminali, ad avere una sensibilità maggiore verso il corpo e l’ambiente.

Credits
Ideazione Masako Matsushita in collaborazione con Matteo Maffesanti
Coreografia Masako Matsushita, Danza Isabel Paladin, Videomaking Matteo Maffesanti, Creative Technologist Andrea Zaninello / Esperto di AI Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DII) Università Politecnica delle Marche Prof. Associato Adriano Mancini, Costumi Eticò Sartoria Marchigiana / Tessuti Cristina Camponi – Camponi Atelier / Consulenza Drammaturgica Paolo Paggi, Produzione OperaEstate e Sineglossa, Co-produzione OperaEstate, Sineglossa e Associazione Fattoria Vittadini, Ideazione e sviluppo del progetto Sineglossa, Creazione del database Italia Che Cambia, Produttore creativo Stefania Mangano, Residenze artistiche CSC Bassano del Grappa, Creative Ground Sineglossa e Teatro alla Maddalena Hangartfest.

Written by matteo